"Niente metallo nel tè matcha!" - Si sente dire questa frase in continuazione. Nessun colino in acciaio inossidabile, nessun cucchiaio di metallo, nessun barattolo di metallo nella credenza del negozio. Ma è vero e perché così tante persone ci credono?
L'assunto alla base: Si suppone che il metallo possa alterare il sapore delicato attraverso l'ossidazione, compromettere il gusto o addirittura distruggere le preziose sostanze nutritive. È un mito che persiste e che fa dubitare molte persone, anche se bere matcha dovrebbe essere un puro relax.
Ma quanto c'è di vero dietro? Da dove nasce questo mito e cosa ha da dire la scienza al riguardo? La risposta breve: Puoi continuare a usare il tuo colino e il tuo cucchiaino in tutta tranquillità: non ha alcun effetto sul sapore o sulla qualità del tuo matcha.
Tuttavia, come ogni mito, anche questo ha un fondo di verità. In questo articolo troverai le risposte alle domande che ti poni da tempo sul matcha e sul metallo; scoprirai inoltre di cosa ha davvero bisogno la tua polvere di matcha, quali accessori sono utili e come puoi mantenerla facilmente fresca, verde e deliziosa.
Matcha e metallo: il mito spiegato
Perché molte persone credono che il metallo sia dannoso per il tè matcha?
L'idea alla base sembra inizialmente logica: il matcha è una polvere particolarmente fine, ricca di aromi, antiossidanti e sostanze vegetali sensibili. Tutti ingredienti che reagiscono rapidamente all'ambiente circostante.
Il mito dice quindi che se il matcha entra in contatto con il metallo - ad esempio attraverso un colino di acciaio inossidabile o un cucchiaio di metallo - il suo sapore fine e ricco di umami ne risentirà. Alcuni sostengono che il metallo possa dare un leggero retrogusto, altri che acceleri (o provochi) il sapore del matcha. ossidazioneche si dice privi il tè del suo colore, del suo sapore e dei suoi principi attivi.
In realtà, questa affermazione si trova ancora oggi in molti forum, blog e persino in alcune descrizioni di prodotti. Probabilmente ha origine soprattutto nella cerimonia del tè giapponese, dove il metallo è spesso deliberatamente evitato. Ma non perché sarebbe chimicamente problematico, bensì perché la cerimonia è sinonimo di tranquillità, naturalezza e artigianalità. Il bambù, le fruste per il matcha e la ciotola per il matcha in ceramica creano un'atmosfera che tutti associano immediatamente alla consapevolezza: il freddo acciaio inossidabile non fa al caso nostro.

Nel corso degli anni, una tradizione culturale è diventata un presunto fatto scientifico e un mito che persiste tuttora.
Ma cosa dice davvero la scienza? Vale la pena dare un'occhiata ai fatti.
Perché la polvere di matcha è così sensibile
Per capire se il metallo danneggia il tuo tè matcha, diamo un'occhiata al polvere verde in modo più dettagliato: Una breve panoramica mostra che il matcha consiste in foglie di tè verde finemente macinate e coltivate all'ombra.
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La sua particolarità sta nella miscela equilibrata di aminoacidi - soprattutto L-teanina - e catechine, sostanze vegetali antiossidanti che le conferiscono un sapore delicato e ricco e una sottile amarezza.
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Il colore verde brillante è dovuto alle numerose clorofillache si accumula nelle foglie durante l'elaborato processo di ombreggiatura.
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La caffeina rende il matcha anche un leggero stimolante.
La macinatura estremamente fine crea una superficie particolarmente ampia - ed è proprio questo che rende il matcha così sensibile alle influenze esterne. Per questo motivo reagisce in modo molto sensibile alla luce, al calore e all'umidità e richiede una particolare attenzione durante la conservazione e la preparazione.
Anche il metallo viene ripetutamente citato come fattore di rischio, ma è davvero così?

La polvere di matcha reagisce con il metallo?
Sì, il matcha può si ossida con il metallo. Si tratta di una reazione chimica con l'ossigeno che modifica la composizione del matcha. È lo stesso processo che fa arrugginire il ferro o che colora le foglie in autunno.
Tuttavia, non tutti i metalli rappresentano automaticamente un problema. Il fattore decisivo è che metallo entra in contatto con il matcha e in quali condizioni.
Metalli reattivi come ferro o rame possono effettivamente provocare l'ossidazione in determinate circostanze, soprattutto quando si aggiungono umidità, calore e tempi di contatto prolungati. In questo caso, ingredienti come le catechine potrebbero reagire e l'aroma o il colore potrebbero essere alterati.
Innocuo materiali innocui come acciaio inossidabile o banda stagnatache sono i più comunemente utilizzati in cucina. Questi metalli sono considerati stabili e inerti: non innescano alcuna interazione e non influiscono sulla qualità del matcha, anche con un uso regolare o una conservazione prolungata.
Mezzi: Un normale cucchiaio in acciaio inox, un colino in acciaio inox o un moderno montalatte non presentano alcun problema. Il tuo matcha rimarrà sempre fresco e saporito, a patto che tu lo consumi subito dopo la preparazione e che lo sigilli sempre bene.
Il matcha può effettivamente ossidarsi, ma in un modo diverso da quello che ci si aspettava.
Il matcha può ossidarsi, ma non principalmente a causa del contatto con il metallo, bensì a causa di l'umidità, Ossigeno e calore. Questi tre fattori sono i veri antagonisti quando si tratta di mantenere il matcha fresco e di alta qualità.
A causa della struttura fine della polvere, il matcha ha una superficie particolarmente ampia da attaccare e questo lo rende sensibile all'ambiente circostante. Se la polvere viene lasciata aperta per molto tempo o entra in contatto con l'umidità, il colore, il sapore e i principi attivi possono lentamente cambiare.
Nel caso del matcha, questo significa che dopo la miscelazione, gli ingredienti sensibili come le catechine iniziano a reagire con l'ossigeno, alterando gradualmente il gusto, il colore e i nutrienti. studio scientifico dimostra che. Questo effetto è particolarmente evidente dopo circa 30-60 minuti dalla preparazione.
Questo non significa che devi bere il tuo matcha entro pochi secondi, ma..: Il sapore è semplicemente migliore se fresco. Sia che si tratti di un tè puro o di un cremoso latte di matcha, se lo godi subito dopo l'infusione e conservi la polvere ben sigillata, otterrai il meglio dal tuo matcha.

Come evitare l'ossidazione: i nostri consigli per la conservazione e la preparazione del matcha
Per mantenere il tuo matcha fresco, verde e saporito per un periodo particolarmente lungo, puoi utilizzare le giuste precauzioni. metodo di preparazione e alcuni semplici trucchi che fanno parte della tua routine, puoi facilmente evitare l'ossidazione e la perdita di sapore senza troppi sforzi.

In questo modo manterrai il tuo matcha fresco ed efficace:
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Conservalo in un luogo fresco e asciutto:
Conserva sempre la polvere di matcha in un contenitore ermetico, preferibilmente in una scatola scura o in alternativa in un armadio fresco. In questo modo la qualità sarà preservata a lungo termine. -
Mescola sempre il prodotto fresco:
Mescola la polvere di matcha con acqua solo poco prima di berla o di preparare una bevanda fresca. matcha latte completamente fresca. In questo modo, tutto ciò che ami della tua bevanda rimarrà inalterato fino all'ultimo sorso. -
Nessun calore inutile:
Non versare mai acqua bollente sul matcha. La temperatura ideale è di 70-80 °C, per proteggere i delicati principi attivi. -
Rispetta la protezione dalla luce:
Il matcha non ama la luce del sole: conservalo in un contenitore a prova di luce per proteggere il colore e il sapore.
Perché in Giappone non si usa quasi mai il metallo
A questo punto ti starai chiedendo: Se il metallo non rappresenta un problema per il matcha dal punto di vista chimico, perché in Giappone viene utilizzato nella produzione di matcha? cerimonia del tè (cerimonia del tè) ne fanno quasi sempre a meno?
La risposta sta nel filosofia che sta alla base del Matcha. Il Matcha è sinonimo di consapevolezza, tranquillità e stretta connessione con la natura. In questo contesto, il metallo sembra spesso troppo freddo e industriale: il bambù, il legno e la ceramica si integrano molto più armoniosamente nell'atmosfera della cerimonia del tè.
A questo si aggiunge il simbolismoOgni strumento ha un proprio significato. Il scopa di bambù (scopa Matcha - Chasen) è sinonimo di semplicità e purezza, il cucchiaio di bambù (cucchiaio di Matcha - Chashaku) è sinonimo di rispetto e armonia con la natura. I prodotti fatti a mano Ciotola Matcha o ciotola per il tè sottolinea l'apprezzamento per il rituale, la forma speciale e la maestria artigianale che ne sta alla base.

Il metallo quindi non fa male, ma i giapponesi non usano deliberatamente strumenti metallici nella cerimonia del tè per enfatizzare la forma speciale e la maestria artigianale. Rituale del Matcha il più possibile vicino alla natura e consapevole.
Conclusione: non temere il metallo - goditi il tuo matcha biologico in modo rilassato!
Il tuo matcha ama le cure, ma ha non ha paura del metallo. Che si tratti di setacci, cucchiai o barattoli di metallo, niente di tutto ciò danneggia il sapore o i preziosi ingredienti. Ciò che conta davvero è la corretta gestione di luce, aria e umidità. Perché sono proprio questi fattori che influenzano la qualità del tuo tè molto più di qualsiasi altro materiale.
Il metallo non è quindi un problema, a patto che tu faccia attenzione alla freschezza e alla buona conservazione. Anche nella tradizionale cerimonia del tè in Giappone, l'assenza di metallo è dovuta più a valori estetici che a necessità chimiche. Quindi puoi stare tranquillo: Il tuo cucchiaio di metallo è garantito che non rovinerà il tuo matcha.
In breve: fidati di accessori di alta qualitàGoditi la tua tazza di matcha preparata con cura e freschezza: non lasciarti scoraggiare da miti persistenti. La scelta è tua: il tuo matcha sa di cosa ha bisogno per mantenere la sua qualità. E ora lo sai anche tu.